come ESSERE GUIDE EMOTIVE EFFICACI per i nostri bambini

Scritto da Laura Feci Moraja, fondatrice e responsabile de Il Mago di Oz Onlus

“Non piangere in pubblico”.⠀

“Impara a controllarti”.⠀

“Non essere esagerato”.

“Perchè hai paura di una cosa così sciocca?!”⠀

Quante volte abbiamo sentito dire - e ci siamo sentiti dire da bambini - frasi del genere?⠀

Complice il contesto socioculturale in cui siamo cresciuti, la razionalità è sempre stata considerata una qualità da coltivare a discapito dell'emotività, che veniva spesso vista come un segno di debolezza. Ci è stato detto che esprimere le proprie emozioni ci rendeva fragili, deboli, più esposti…quindi meglio non mostrarle.

Oggi, la nostra generazione ha la possibilità di riscattarsi, diventando una valida guida emotiva per i bambini, che siamo figli, alunni, pazienti, accompagnandoli nella crescita e nella conoscenza profonda di sè, per essere, domani, adulti migliori.

COME POSSIAMO FARLO?

Non è necessario essere genitori speciali o avere chissà quali competenze per educare alle emozioni. Serve soprattutto saper ascoltare, riuscire a percepire lo stato emotivo del bambino, e saper fare chiarezza, con decisione e autorità, ma anche con dolcezza.

Come possiamo essere guide emotive efficaci per i nostri bambini?

  • ACCOGLIERE SENZA GIUDIZIO: le emozioni sono tutte importanti, diamo valore a ciò che il bambino sta provando, senza sminuire il suo stato d’animo. Prova a guardarlo negli occhi e a dirgli “vedo ciò che stai provando e per me è importante”.

  • RIMANERE IN ASCOLTO, mettendoti all’altezza del bambino e guardandolo dritto negli occhi. In quel silenzio accogliente il bambino troverà lo spazio sicuro per parlare della sua emozione.

  • DARE UN NOME a ciò che il bambino sta provando, per aiutarlo a dare senso all’emozione che sta vivendo. Prova ad offrire al bambino una scelta: “Sei arrabbiato per caso? Ti senti triste? Mi sembri molto felice, è così?”

  • CONDIVIDERE LE PROPRIE EMOZIONI. Sentir parlare un adulto in modo semplice delle proprie emozioni aiuta il bambino a percepirle come normali e ad accoglierle più facilmente. Prova a raccontare di quella volta che ti sei sentito deluso sul lavoro o di quell’altra volta che hai provato una grande gioia per una sorpresa inaspettata.

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