Conoscere le emozioni attraverso i colori: spunti utili e attività da fare con i bambini

Ogni elemento al mondo, animato e inanimato, ha un colore, così come ogni emozione…

Non è solo un’apparente percezione, quella che fa abbinare, per esempio, il rosso alla rabbia, ma una realtà con veri e propri fondamenti scientifici. In psicologia, infatti, esiste il ramo della “psicologia dei colori”, una branca che, analizzando le aree del cervello che si accendono alla vista di determinate sfumature cromatiche, ne studia gli effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente.

Di certo bisogna tener conto dei fattori soggettivi del vissuto personale di ognuno,  tuttavia i colori sono un mezzo comunicativo che suscitano in noi determinate emozioni attinte da un sostrato simbolico oggettivo, uguale per tutti.

Frutto di questo tipo di studi è stato, nel 1947 il  “test dei colori” dello psicologo svizzero Max Luscher, che permette di analizzare le emozioni di un soggetto a partire dai colori che sceglie;

I colori caldi, ad esempio, riflettono molta luce, possono indicare eccitazione positiva come gioia, serenità e solarità (giallo, arancione), ma anche negativa, come la rabbia (rosso). Creano un effetto stimolante e sono di solito associati al cibo e possono far accrescere l’appetito.

Mentre i colori freddi stimolano una sorta di rilassamento, di stasi, che porta alla serenità (verde) o alla tristezza (azzurro), in quanto l'occhio concentra il colore direttamente sulla retina, stressando meno i muscoli degli occhi; ma non solo, possono suscitare anche energia (viola), aiutando il lavoro delle sinapsi celebrali, e per questo incoraggiando la creatività

I colori sono un potente strumento per insegnare ai bambini, specie se molto piccoli, a riconoscere ed esprimere le emozioni che provano

            Ma come possiamo utilizzare i colori per aiutare il bambino ad esprimere ciò che prova?

Sono diverse le attività che possiamo proporre ai nostri bambini per aiutarli a riconoscere e comunicare i propri stati d’animo.

Uno dei “giochi” più efficaci è quello di far disegnare loro l’emozione che stanno provando scegliendo la forma e il colore che preferiscono

Una variante del disegno può essere quella di nominare un'emozione, partendo da quelle “di base” (rabbia, paura, gioia, tristezza, disgusto, sorpresa) e chiedere al bambino di associare un colore a ciascuna di esse. Se farete questo gioco con bambini diversi sarà facile notare come i colori scelti per ciascuna emozione saranno simili…

Altra valida attività, da condividere in famiglia o in classe, è la realizzazione dei barattoli delle emozioni. Il bambino o i bambini dipingeranno ogni barattolo con un colore diverso in base al tipo di emozione che l’oggetto rappresenta: ogni qual volta che lui proverà un determinato stato d’animo, prenderà il barattolo corrispondente. Se l'emozione provata sarà tra quella più faticose come tristezza, rabbia o paura, il bambino potrà provare a prendere il barattolo opposto (gioia, calma) in modo da recuperare la serenità.

Altri validissimi strumenti per avvicinare i bambini alle emozioni attraverso i colori sono gli albi illustrati, specie quelli che si incentrano sull’associazione colore-emozione.

Il nostro primo albo, “La scatola delle emozioni” è stato realizzato proprio per essere una guida al mondo delle emozioni per bambini già a partire dai tre anni, in quanto li aiuta, anche attraverso il colore, a conoscere le emozioni di base. Ogni emozione presentata viene infatti identificata da un personaggio che la “interpreta” e da un colore ben preciso.

a cura di Cristina Peretti

Indietro
Indietro

Equilibrio emotivo: come prenderci cura di noi ogni giorno

Avanti
Avanti

Come nasce un albo illustrato: cronaca di un processo creativo